Buona partenza per le melagrane a marchio Gallo

  • Categoria: Company Life
04/10/2022

La campagna melagrane della Organizzazione di produttori Agricor si presenta con frutti di ottima qualità e bel colore. La siccità estiva, in questo caso, è stata positiva: le melagrane calabresi a marchio Gallo, in vendita da due settimane, si presentano con un succo abbondante e dolce.

"Pur avendo un prodotto di alta gamma, anche di ottimo aspetto quest'anno, abbiamo deciso di tenere i prezzi a un livello uguale rispetto all'anno scorso, in accordo con i nostri partner della distribuzione, consapevoli del momento delicato che stanno attraversando il mercato e i consumatori. Un sacrificio, perché in buona sostanza, ci stiamo accollando l'intero aumento dei costi. Ci aiutano in questo le caratteristiche del prodotto, che complessivamente si presenta con pochissimi scarti. Una fortuna. Certamente, non riusciremo a mantenere la stessa politica di prezzo per altri prodotti di prossimo raccolto, prodotti su cui pesano costi più elevati.", afferma il presidente della Op Natalino Gallo.

I quantitativi di melagrane a marchio Gallo in commercio sono stati costanti in avvio di campagna e cresceranno nelle prossime settimane. Op Agricor conta 100 ettari a melagrane per una produzione totale che in questa stagione si attesterà tra le 2.000 e le 2.200 tonnellate. Con le varietà tardive, la campagna continuerà sino alla fine di gennaio.

Alle porte anche un'altra campagna

A metà ottobre si avvia la raccolta del frutto principale coltivato dalla Op: il clementino. La politica di Agricor è di non anticipare assolutamente il raccolto, permettendo ai frutti di raggiungere il grado di maturazione ottimale. Alcune varietà precoci, con caratteristiche che non esprimono una grande qualità, soprattutto sono poco succose, sono state escluse dalla produzione. Natalino Gallo ci tiene a sottolineare che sono state eliminate tassativamente dal paniere della Op le varietà super-precoci che non danno alcuna affidabilità sul piano qualitativo.

Dunque, qualità innanzitutto, nella tradizione di un Gruppo che negli ultimi anni ha saputo conquistarsi una posizione di riguardo sui banchi della Grande distribuzione organizzata nazionale.

Ma i problemi da affrontare non mancano per questo agrume tipicamente calabrese, a tal proposito Gallo dichiara: "Avremo una produzione di clementine sotto la media di almeno il 20% con costi alla produzione aumentati di circa 0,15 euro/kg per effetto dell'utilizzo dell'energia elettrica per l'irrigazione, ai quali vanno aggiunti i rincari nelle fasi di lavorazione, a partire dagli imballaggi, e di trasporto. Il risultato è che non potremo assorbire questi costi da soli se non vogliamo lavorare in perdita. Dovremo condividere con i clienti il problema e faremo di tutto per riuscirci. I solidi rapporti costruiti nel tempo ci aiuteranno, mi auguro, a trovare un punto di equilibrio, in questa situazione generale difficile per tutti."