Arrivano sul mercato le migliori varietà dal punto di vista del sapore

  • Categoria: Company Life
26/06/2023

"Lavorare solo con varietà che risultano più apprezzate dai consumatori, soprattutto in termini di gusto, continua a essere il nostro obiettivo, anche in una campagna caratterizzata da un meteo anomalo, come quello registrato quest'anno". A dichiararlo è Natalino Gallo, presidente dell'Organizzazione di produttori Agricor di Corigliano-Rossano (CS), proprietaria del marchio commerciale Gallo.

"E' piovuto poco, ma tutti i giorni, da metà aprile a metà giugno, ossia dalla fioritura alla raccolta delle varietà precoci. Abbiamo, quindi, registrato danni prima sui fiori, con cascola evidente, e poi sul poco prodotto precoce allegato, con maturazione a fine maggio/inizi giugno, che ha subito cracking (spaccature) per la troppa acqua e, di conseguenza, è risultato di scarsa qualità", spiega Gallo. "Dalla pioggia continua ora siamo passati al caldo estremo. Nella settimana 25 abbiamo raggiunto i 37 °C, dopo una media di 12 °C del periodo precedente".

Da qualche giorno, la campagna albicocche della Op Agricor sta procedendo con le varietà "gustose" (Orange Rubis e famiglia delle Cot, ad esempio), i frutti che Gallo ama definire "dal sapore di vera albicocca".

"Si tratta di cultivar che, dal punto di vista organolettico, offrono qualità, colore e sapore. E conquistano il consumatore che le acquista. Ciò è motivo di ottimismo in questa campagna, iniziata nel segno del maltempo. I volumi attuali sono molto limitati - aggiunge Gallo - Ma, a livello commerciale, da due settimane c'è molta confusione: nonostante il prodotto manchi, i prezzi tendono al ribasso. Mi spiego questo andamento, guardando al cattivo comportamento di qualche operatore che ha conservato in cella refrigerata albicocche raccolte ancora verdi e ora deve smaltirle. Così facendo, però, si compromette la campagna commerciale del prodotto di qualità ed è inconcepibile regalare il frutto di tanti sacrifici".

I limitati volumi di albicocche della Op Agricor, a filiera controllata e a residuo zero, hanno come destinazione il mercato nazionale. "Fortunatamente lavoriamo con catene serie, che comprendono il valore del nostro prodotto. In termini di export, l'Austria è per noi la destinazione più costante, al momento. Nei mercati del nord Europa, Turchia e Grecia sono forti competitor, in quanto riescono a offrire quantitativi maggiori di prodotto, a prezzi più vantaggiosi".

"Negli anni passati, le nostre albicocche biologiche hanno registrato riscontri più che positivi nella stessa Austria e in Germania. Attendiamo di avere maggiori volumi per proseguire le nostre attività", conclude Gallo.